
Essere o non essere leader
Miniguida per emergere nella vita familiare, sociale e lavorativa
Ferdinando Pellegrino
Positive Press, Verona, 2012
seconda edizione![]()
Uno degli interrogativi più pregnanti della moderna psicologia è quello inerente le potenzialità umane:
Perché un individuo è più forte, più agile, più dinamico e creativo rispetto a un altro pur avendo lo stesso quoziente intellettivo?
Quali sono i fattori individuali che rendono una persona meno vulnerabile allo sviluppo di condizioni di disagio psichico?
Quali sono i fattori che rendono una persona più brillante ed efficace?
Esiste un modo per accrescere il proprio talento, per essere leader di se stesso?
Avrei voluto essere un grande uomo o un eroe, una magnifica moglie, un marito perfetto; avrei voluto fare una carriera brillante ed avere successo, avrei voluto essere migliore di come sono.
Vorrei essere più bravo, più competente, più furbo, più determinato e meno insicuro, vorrei essere capace di affrontare con più tenacia i problemi della vita, essere più creativo.
Con il senno del poi tutto è sempre più chiaro e nella descrizione degli eventi della vita passata andiamo a ripercorrere le scelte fatte, quelle che avremmo potuto fare ma che non abbiamo fatto per mancanza di coraggio, o perché indecisi, le situazioni in cui siamo stati capaci di affrontare bene un determinato problema, altre in cui non siamo stati bravi a reggere le tensioni quotidiane.
La moderna psicologia, avendo superato i legami con il modello del patologico, si apre alla prospettiva del futuro e si pone come paradigma fondamentale per aiutare la persona a sviluppare stili di vita vincenti grazie all’efficacia dei processi cognitivi ed emotivi della mente.
Il cambiamento di prospettiva è determinante e radicale; oggi si parte dal presupposto che la mente possiede le energie sufficienti per creare le condizioni che favoriscono la crescita di personalità mature ed efficaci, con confini ben strutturati e un IO consapevole e forte.
Il libro intende così definire il ruolo dell’individuo in un mondo che cambia, nel tentativo di fornirgli gli strumenti psicologici che lo aiutino a realizzare i progetti intrapresi, a farne altri, e a rafforzare sempre meglio la propria capacità di autonomia e funzionalità.
Ciò attraverso l’apprendimento di specifiche strategie di addestramento – il fitness cognitivo-emotivo – che comportino un complessivo miglioramento dello stile di vita.
L’attenzione è quindi rivolta agli aspetti positivi della persona e al rafforzamento dell’autostima:
uno stimolo per essere e diventare un buon leader di se stesso, riscoprendo le infinite opportunità della vita.
INDICE
• Prefazione
• Nuovi orizzonti
• L'IO e la realtà
• Perdersi
• L'autostima, l'arte di saper essere
• Ciò che fa la differenza: l'intelligenza emotiva
• La conquista della leadership
• In quale direzione andare?
• Alle fonti del benessere
• Vivere il presente, costruire il futuro
Abstract dei capitoli
C’è sempre, ad ogni età della vita, la possibilità di cambiare, di rinnovarsi e di guardare al futuro con ottimismo.
La strada per uscire dall’impasse ed aprirsi a nuovi orizzonti è quella di aumentare la consapevolezza del proprio essere, giorno dopo giorno, senza timori e senza riserve:
Prendere coscienza delle proprie emozioni
Esaminare il proprio mondo interiore
Riuscire ad accettare la realtà
Definire gli obiettivi che si desidera realizzare
La persona vincente, il vero leader, vuole il meglio per sé.
La gestione delle risorse umane si presenta come un’avventura ricca ed entusiasmante:
Ognuno deve cominciare a credere di poter cambiare qualcosa
Ogni passo da compiere deve essere utile al raggiungimento di una meta finale
La persona vincente, il vero leader, vede nella vita, una sfida non una minaccia; utilizza al meglio tutte le risorse per accettare questa sfida e viverla con serenità.
👉 Abstract visivi dei capitoli
Per approfondire
• Percorso. Essere o non esere leader ... voglia di cambiare
• Percorso. Il fitness cognitivo