Essere un leader non è solo una questione di talento, ma di autostima, autoefficacia e voglia di cambiamento.
Il primo passo verso la crescita personale è riconoscere i propri limiti e trasformarli in opportunità.
Questo percorso passa attraverso la conoscenza di sé, la gestione delle emozioni e la capacità di affrontare le sfide con determinazione.
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Le benzodiazepine (BDZ) sono farmaci ampiamente utilizzati in ambito medico per trattare ansia, insonnia, attacchi di panico e altre condizioni.
Un uso non appropriato o prolungato può portare a dipendenza, effetti collaterali e rischi per la salute, soprattutto negli anziani e nei soggetti vulnerabili.
È fondamentale monitorare la terapia, scegliere la molecola giusta in base alle esigenze del paziente e stabilire una durata del trattamento adeguata.
Le linee guida cliniche suggeriscono di affiancare alla terapia farmacologica strategie psicologiche e psicoterapeutiche per migliorare la gestione della sintomatologia.
L’inverno può influenzare negativamente il nostro stato d’animo, causando il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD).
Esistono rimedi naturali per contrastarlo: il Tai Chi e lo Yoga riducono lo stress e l’ansia, la vitamina D aiuta a mantenere un buon tono dell’umore, la cromoterapia e l’aromaterapia hanno effetti energizzanti, la ginnastica e il cioccolato stimolano la produzione di endorfine e serotonina, regalando una sensazione di benessere.
Lo stress lavorativo incide sulla produttività, sulle relazioni interpersonali e sulla salute mentale.
Un operatore stressato è meno efficiente, più esposto a errori e infortuni.
Per contrastare lo stress lavorativo è essenziale sviluppare competenze emotive e sociali, potenziare la consapevolezza di sé e migliorare la gestione delle relazioni.
Attraverso test specifici come il TAE (Test Abilità Emotive) e il TSP (Test Soddisfazione Professionale), è possibile valutare il proprio livello di stress e adottare strategie per migliorare il benessere lavorativo.
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L’ansia negli anziani è un problema diffuso e spesso sottovalutato. Uno studio dell’Università di Montréal propone un trattamento innovativo basato sulla realtà virtuale, che aiuta i pazienti a ridimensionare le paure in modo pratico e non farmacologico.
Tra le cause principali troviamo la paura della malattia, la solitudine, l’invecchiamento e gli effetti collaterali di alcuni farmaci.
Fondamentale una diagnosi corretta e l’uso mirato della terapia cognitivo-comportamentale.
Siamo a Napoli nell’imponente fortezza del Maschio Angioino per parlare della fragilità del maschio italiano.
Una scelta di contrasto la nostra, che chiediamo a Ferdinando Pellegrino, psichiatra e psicoterapeuta, di giustificare con gli argomenti e la sensibilità che gli sono propri.
La metafora certamente efficace:
Piano Sanitario Nazionale: Tutela giuridica della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 (D.Lgs 106/2009). Art. 2, comma 1, lettera o:<<SALUTE>>: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o infermità.
ART. 32 COSTITUZIONE ITALIANA: Il bene della salute costituisce oggetto di autonomo diritto primario assoluto.
Arrigo Sacchi non sa affrontarlo. Con lui, almeno altri 12 milioni di italiani. Lo psichiatra: <<In giusta dose fa bene, ma ognuno ha il suo limite>>.
Era già successo nel 1998 quando allenava il Parma. Poi nel 2001, sulla panchina dell’Atletico Madrid. Nel frattempo però la battaglia di Arrigo Sacchi
Oggi il medico vive con maggiore tensione l’attività professionale, sia per gli aspetti burocratici e organizzativi del Ssn, sia per la complessità relativa alla gestione dei processi assistenziali gravati anche dall’accentuarsi di comportamenti difensivi legati alla responsabilità professionale. “Tali aspetti - sottolinea Ferdinando Pellegrino, Psichiatra di Salerno - implementando la tensione psicologica,
Abbandonare la pretesa del possesso, saper convivere con il rischio della perdita significa accettare la fragilità e la precarietà dell’amore. Significa rinunciare all’illusione di una garanzia di indissolubilità del legame amoroso, prendendo atto che i rapporti umani, con i limiti e le imperfezioni che li contraddistinguono, non possono prescindere dall’opacità, dalle zone d’ombra, dall’incertezza.