L'ansia è una risposta naturale, ma quando diventa eccessiva può trasformarsi in un disturbo debilitante.
Sintomi come stress intenso, insonnia, difficoltà di concentrazione e palpitazioni possono influire sulla vita quotidiana.
Scopri come distinguere l'ansia fisiologica da quella patologica e quali strategie adottare per gestirla.
L’ansia è uno dei disturbi mentali più diffusi e colpisce soprattutto le donne, con un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini.
Le cause possono essere legate a fluttuazioni ormonali, chimica cerebrale e stress. I sintomi vanno dall’insonnia alle palpitazioni, ma esistono diverse strategie di cura, tra cui terapia farmacologica e psicoterapia.
Un’infermiera dell’ospedale di Piombino è accusata di aver ucciso 13 pazienti nel reparto di anestesia e rianimazione.
È un caso di stress lavorativo o un disturbo psichiatrico non visibile?
L’intervista con lo psichiatra Ferdinando Pellegrino analizza il ruolo del burnout, le pressioni lavorative e le patologie mentali mascherate.
L’allenamento continuo della mente è la chiave per una crescita personale efficace.
Sviluppare un approccio creativo, sociale, intuitivo ed emotivo aiuta a migliorare la propria capacità di adattamento.
La componente cognitiva e resiliente rafforza il nostro equilibrio interiore, mentre un atteggiamento proattivo ci spinge ad affrontare le sfide con determinazione.
Scopri come integrare queste abilità nella tua vita quotidiana per un miglioramento costante.
La vita mette alla prova la nostra resilienza con sfide inaspettate.
Essere capaci di adattarsi senza spezzarsi è fondamentale per affrontare le difficoltà con equilibrio.
In questo articolo scoprirai strategie pratiche per rafforzare la tua forza interiore, gestire lo stress e trasformare le crisi in opportunità di crescita personale.
Gli operatori della salute mentale sono esposti a un elevato rischio psicosociale, che può compromettere la loro salute fisica e mentale.
Il distress lavorativo può portare a patologie come ansia, depressione, sindrome metabolica e ischemia cardiaca.
Lo stress cronico riduce la produttività, aumenta il rischio di infortuni e errori professionali, e limita la crescita professionale.
La normativa ex Legge 81/2008 riconosce questo rischio, prevedendo misure di tutela per i lavoratori.
In questo articolo analizziamo le dinamiche dello stress lavorativo e proponiamo strategie di prevenzione.
La depressione è una patologia sempre più diffusa, con sintomi che vanno oltre la tristezza.
Si manifesta attraverso sintomi affettivi (umore depresso, ansia), sintomi cognitivi (difficoltà di concentrazione, pensieri negativi) e sintomi fisici (mal di testa, stanchezza, dolori muscolari).
Riconoscere questi segnali è essenziale per una diagnosi corretta e un trattamento efficace.
Spesso i sintomi fisici nascondono un nucleo depressivo, rendendo la diagnosi più complessa.
L’uso di antipsicotici negli anziani è in costante aumento, spesso senza una reale diagnosi di disturbo mentale.
In molti casi, vengono prescritti per gestire sintomi comportamentali in pazienti con demenza o Parkinson, nonostante i rischi elevati di effetti collaterali.
Le ricerche mostrano che oltre il 75% delle prescrizioni avviene senza un disturbo psichiatrico accertato, evidenziando un problema di inappropriatezza terapeutica.
La politerapia negli anziani può peggiorare la loro condizione anziché migliorarla. È essenziale un’attenta valutazione clinica e un approccio di deprescrizione per garantire cure più sicure ed efficaci.
L’eiaculazione precoce è un disturbo sessuale che può compromettere l’identità personale e il ruolo sociale dell’uomo, spesso collegato a una paura ancestrale di castrazione.
Le difficoltà nel soddisfare le aspettative sessuali della partner possono dare vita a un circolo vizioso di ansia e paura dell’impotenza.
L'acquisizione di maggiore consapevolezza psicologica e l'adozione di interventi psicoterapeutici mirati sono metodi efficaci per recuperare il controllo.
Riscoprire il piacere attraverso il miglioramento della padronanza psicologica è il primo passo per affrontare questo disturbo.
Il calo del desiderio sessuale colpisce un numero crescente di coppie, indipendentemente dall’età.
Stress, problemi lavorativi e familiari influiscono negativamente sull’intesa sessuale, portando a un progressivo allontanamento.
La qualità dei rapporti diminuisce, generando frustrazione e routine.
È possibile ritrovare la complicità, riscoprendo il piacere dello stare insieme e adottando stili di vita più sani.
In alcuni casi, il supporto di un terapeuta può essere la soluzione ideale per ripristinare un equilibrio di coppia.